Come risparmiare sul cibo: 10 consigli pratici per iniziare subito

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Tempo di lettura: 8 minuti.
9 ago 2024

Cosa troverai in questo articolo?

  1. Statistiche sulla spesa per gli alimenti degli italiani

  2. Suggerimenti pratici per risparmiare sulla spesa alimentare

  3. Intoduzione alla pianificazione delle spese

Nel 2023 ISTAT riporta una spesa mensile per prodotti alimentari e bevande analcoliche in Italia pari a 509,78€, segnando un aumento dell'8,79% rispetto al 2022 (468,60€ mensili). Considerando lo stipendio medio mensile delle famiglie italiane, pari a 1.475€, la spesa alimentare rappresenta circa un terzo delle entrate mensili. A questa spesa si aggiungono i consumi per servizi di ristorazione e alloggio, che sono sempre presenti nelle famiglie italiane e ammontano a 198,80€ mensili, con un aumento del 13,59% rispetto al 2022. Di conseguenza, si può dire che gli italiani spendono mediamente la metà del loro stipendio per il cibo.

ISTAT spiega che l'aumento di queste spese è dovuto al forte incremento dei prezzi di alimentari e bevande analcoliche (+10,2% la variazione su base annua dell’IPCA), con una crescita della spesa delle famiglie per questi prodotti del 9% rispetto al 2022. Anche i dati ISTAT sul commercio al dettaglio per la vendita di beni alimentari registrano nel 2023 un aumento tendenziale in valore (+2,8%) e una diminuzione in volume (-3,7%), a testimonianza del fatto che le famiglie continuano a modificare le proprie strategie di acquisto per far fronte all’aumento dei prezzi. Infatti, le indagini rivelano che le famiglie intervistate cercano di limitare, rispetto a un anno prima, la quantità e/o la qualità del cibo acquistato, dato il costo elevato.

Questa guida è pensata per supportare chi già prova a risparmiare sul cibo ma forse non lo fa nel modo giusto e per chi ancora non si è reso conto di quanto si spenda in Italia per il cibo e desidera iniziare a ridurre la spesa.

Infatti, godersi il buon cibo e uscire ogni tanto a mangiare non deve necessariamente diventare una spesa così elevata come le indagini rivelano. Con la giusta strategia e pianificazione, si possono risparmiare diverse centinaia di euro al mese.

È ora di rompere le vecchie abitudini ed iniziare a risparmiare soldi senza compromettere il gusto o la comodità!

1. Comprare di stagione

Comprare frutta e verdura di stagione permette di risparmiare notevolmente. Si può facilmente notare la differenza di prezzo tra i mirtilli in estate e in inverno.

In sintesi, è più conveniente acquistare frutta e verdura quando sono di stagione, poiché l'aumento dell'offerta fa calare il prezzo.

Ad esempio, in inverno sono più economici cavoli, broccoli, carciofi, porri e spinaci, mentre in estate lo sono pomodori, zucchine, peperoni, pesche, fichi e ciliegie.

2. Abbandonare il fast food

Cucinare da soli è più economico che comprare piatti pronti. Comprare sugo per pasta, salumi, purè di patate in polvere e salse pronte è facile, ma per niente economico. Preparando sughi, minestroni, purè di patate e stufati con ingredienti freschi, si possono risparmiare molti soldi per pasto. Lasagne, pizze e insalate pronte sono ancora peggio!

Se non piace cucinare, si possono scegliere stufati e minestroni. Esistono migliaia di ricette buone e salutari, dove basta mettere gli ingredienti in pentola e lasciare cuocere. Super semplice ed economico! Anche con un budget limitato, come può essere nel caso degli studenti, non è necessario vivere di pasta e tonno in scatola. Ci sono molte ricette che sono economiche, salutari e facili da preparare.

Un buon modo per risparmiare è iniziare a cucinare da soli, magari col supporto di siti web di ricette o pagine Instagram dedicate.

3. Evitare lo spreco alimentare

Secondo le stime del WWF, lo spreco alimentare in Italia vale 15 miliardi di euro all'anno, circa un punto di PIL, senza considerare i costi ecologici. Nelle case degli italiani si buttano nella pattumiera alimentari per circa 6 miliardi di euro ogni anno, a cui si aggiungono 9 miliardi di euro dello spreco lungo la filiera.

Ogni italiano getta nella spazzatura 300 euro di cibo ogni anno. Questo spreco comprende 140 miliardi di litri di acqua.

Questo indica che si spreca troppo cibo! Non è solo dannoso per l'ambiente, ma anche catastrofico per il portafoglio.

Uno spreco alimentare di questa portata equivale a molti pasti. Si consideri quanti pasti vengono buttati nella spazzatura ogni anno.

Per evitare lo spreco alimentare, è utile iniziare a congelare più cibo, conservare gli avanzi e portare il pranzo al lavoro.

4. Sfruttare gli sconti e le offerte

I supermercati italiani come Coop, Esselunga e Conad offrono sempre sconti su vari prodotti e categorie - è importante approfittarne!

Risparmiare pochi euro su un pezzo di carne può sembrare insignificante, ma facendo regolarmente acquisti con sconti, l'importo risparmiato ogni anno può diventare significativo.

Non buttare via i volantini pubblicitari che i supermercati mettono nella cassetta della posta - a volte si possono fare ottimi affari!

5. Fare un piano di spesa

Fare un piano di spesa è fondamentale per tutto ciò che riguarda la gestione del denaro.

Per poter risparmiare e ottimizzare le proprie finanze, è importante sapere quanto e dove si spendono i soldi.

Iniziare calcolando quanto si spende per il cibo. È molto probabile che si spenda più di quanto si pensi. Successivamente, creare un piano di spesa alimentare da seguire scrupolosamente.

Qui si può leggere come fare un piano di spesa come un professionista.

6. Evitare gli acquisti impulsivi con la lista della spesa

In fila alla cassa, durante una lunga attesa, lo stomaco brontola e ci si annoia. A destra della cassa ci sono gelati, bibite e gomme da masticare. A sinistra cioccolato, caramelle e patatine. Il tempo passa, si aspetta in fila, e lo stomaco urla di fame.

In quella situazione è quasi impossibile non mettere una barretta di cioccolato o un ovetto Kinder nel carrello. Ma questi prodotti sono posizionati strategicamente per indurre a fare acquisti impulsivi. Gli acquisti impulsivi spesso portano a un portafoglio più leggero e a sensi di colpa.

Perciò si dovrebbe:
  • Non fare mai acquisti quando si è affamati;

  • Non fare mai acquisti quando si è assetati;

  • Portare sempre con sé una lista della spesa e non comprare cose che non sono su di essa.

7. Scegliere marchi economici

Le marche proprie dei supermercati sono spesso molto più economiche delle altre marche, soprattutto quando si acquistano prodotti di base come il riso.

In molti casi non ci sono difetti o differenze tra marche economiche e marche premium. Nella maggior parte dei casi non c'è motivo di scegliere una marca più costosa. Spesso si fa quella scelta perché si pensa che sia migliore solo perché il prezzo è più alto.

8. Fare la spesa nei grandi supermercati

I grandi supermercati hanno di solito prezzi più bassi rispetto ai piccoli negozi. Anche se appartengono alla stessa catena, i prodotti possono essere più economici nel negozio più grande. Questo è principalmente dovuto al fatto che i negozi più grandi acquistano quantità maggiori di prodotti, il che consente loro di ottenere un prezzo di acquisto migliore e quindi di applicare prezzi più bassi.

È facile correre all'alimentari all'angolo per comprare latte e pane invece di andare al grande supermercato un po' più lontano. Comodo, ma non economico. È preferibile andare nei grandi supermercati, soprattutto quando si devono fare grandi spese. Il portafoglio ringrazierà!

9. Congelare tutto ciò che può essere congelato

Pane, verdure, carne e salse - ci sono poche cose che non possono essere congelate.

Le materie prime congelate durano molto più a lungo di quelle conservate in frigorifero. Ad esempio, la carne macinata può durare 2-3 mesi e le verdure fino a 12 mesi. Quanti giorni durano queste materie prime in frigorifero prima di dover essere buttate via? Non molti.

Pianificare i pasti e congelare tutto ciò che è possibile aiuta a evitare lo spreco alimentare.

10. Fare un menù settimanale

Per collegare il tutto, l'ultimo consiglio è fare un piano alimentare per tutta la settimana. Se questo consiglio suona familiare, potrebbe essere perché si è letto un articolo su come risparmiare denaro nella vita quotidiana. È un modo incredibilmente efficace per ridurre le spese alimentari.

Facendo un piano alimentare per la settimana si saprà:

  • Esattamente cosa comprare;

  • Circa quanto costeranno i prodotti alimentari della settimana;

  • Cosa entra e esce dal congelatore.

Con un menù settimanale è possibile seguire più facilmente il proprio piano di spesa alimentare, e la lista della spesa si scrive quasi da sola. Tutto diventa molto più semplice quando c'è un piano, e si sa cosa fare e comprare. Riduce anche il rischio di acquisti impulsivi e spreco alimentare.

In conclusione

Gestire le spese alimentari è fondamentale per risparmiare e ottimizzare le finanze. I recenti aumenti dei prezzi rendeno ancora più importante adottare strategie intelligenti per contenere i costi.

Seguendo i consigli di questa guida, come acquistare prodotti di stagione, evitare piatti pronti, ridurre lo spreco alimentare, sfruttare sconti e fare un piano di spesa settimanale, è possibile risparmiare senza compromettere la qualità dei pasti.

Adottare queste pratiche aiuta a risparmiare denaro e a vivere in modo più sostenibile. È ora di rompere le vecchie abitudini e iniziare a risparmiare senza sacrificare il gusto o la comodità!

Autore:
Annamaria Malvestio
Junior Financial Analyst

Annamaria Malvestio ha studiato Finanza presso la Southern Denmark University. Ha iniziato la sua carriera nella finanza in Credem Banca ed attualmente è Junior Financial Analyst presso Intelligent Banker, dove aiuta i clienti a prendere scelte finanziarie intelligenti.

Esperto:
Emil Kjær
General Manager

Emil usa la sua esperienza per fare la differenza nel settore finanziario. Ha studiato presso la Southern Denmark University, in Danimarca, ed è direttore generale di Intelligent Banker dal 2013, dove ha aiutato più di 500.000 utenti di tutto il mondo con le loro esigenze finanziarie.

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