Contenuto
Cosa troverai in questo articolo:
Tipi di informazioni personali e finanziarie raccolte dalle banche.
Come le banche calcolano il punteggio creditizio e valutano la solvibilità.
Strategie per monitorare e migliorare il proprio punteggio creditizio.
Quando si interagisce con banche e altre istituzioni finanziarie, spesso si lascia una traccia digitale senza esserne pienamente consapevoli. Come accade per molte altre attività online, questo tracciamento può sembrare invisibile a livello individuale, ma per le banche rappresenta una preziosa fonte di informazioni. Questi dati vengono raccolti per valutare la solvibilità, ovvero la capacità di far fronte agli obblighi finanziari, e per prendere decisioni cruciali riguardo al futuro finanziario degli individui.
In questo articolo verranno analizzate in dettaglio le informazioni che le banche raccolgono sugli individui e come questi dati vengono utilizzati per calcolare i punteggi di credito.
Le informazioni che le banche raccolgono
Le banche raccolgono una vasta gamma di dati per valutare la capacità di un individuo di rimborsare i prestiti concessi. Tra queste informazioni rientrano:
Informazioni personali: Queste includono nome, indirizzo, numero di telefono, numero di identificazione e altri dettagli identificativi. Questi dati servono a verificare l'identità e a garantire la corretta gestione delle relazioni finanziarie.
Informazioni finanziarie: Le banche raccolgono informazioni sul reddito, l'impiego, i debiti e i beni di un individuo per valutare la capacità di ripagare prestiti e altri prodotti di credito. Ad esempio, una persona con un reddito stabile e pochi debiti è considerata più solvibile rispetto a chi ha molteplici obbligazioni finanziarie in sospeso.
Storico dei pagamenti: Lo storico dei pagamenti è un fattore cruciale per valutare la solvibilità. Le banche analizzano se i pagamenti di prestiti, carte di credito e altri tipi di debiti sono stati effettuati puntualmente e se ci sono stati problemi di pagamento in passato. Oltre a consultare centrali rischi come CRIF, che fornisce informazioni sulla capacità di rientro del credito, le banche possono accedere a dati della CAI (Centrale di Allarme Interbancaria) per verificare eventuali insolvenze legate a assegni bancari, carte di credito o carte di debito. Un pagamento mancato o ritardato può influire negativamente sul punteggio di credito, rendendo più difficile l’accesso a finanziamenti futuri.
Utilizzo del credito: Il modo in cui un individuo utilizza le proprie carte di credito e altri prodotti finanziari è un indicatore importante della sua solvibilità. Le banche monitorano il rapporto tra il credito totale disponibile e quanto ne viene utilizzato per le spese mensili. Un utilizzo responsabile del credito, che mantiene una riserva di credito disponibile, può indicare prudenza finanziaria, mentre un uso eccessivo e continuo del credito può suggerire difficoltà finanziarie o mancanza di controllo sulle spese. Ad esempio, una persona che utilizza costantemente una parte limitata del proprio credito disponibile è vista in modo più favorevole rispetto a chi esaurisce regolarmente il proprio limite di credito.
Queste informazioni, raccolte e analizzate dalle banche, contribuiscono a formare un quadro complessivo della solvibilità di un individuo, influenzando la possibilità di accedere a prestiti, il tasso di interesse applicato e le condizioni generali del credito offerto.
Perché le banche raccolgono le tue informazioni?

Come spiegato fino ad ora, le banche raccolgono informazioni dettagliate sui propri clienti principalmente per valutare la loro solvibilità, un concetto che si riferisce alla capacità di far fronte agli obblighi finanziari. Questa valutazione si concretizza in un punteggio creditizio, noto anche come scoring bancario, che è fondamentale in numerose decisioni finanziarie, come la richiesta di prestiti, l'affitto di un appartamento o l'ottenimento di una carta di credito.
Quando un cliente richiede un prestito, ad esempio, la banca o l'istituto di credito esamina il punteggio creditizio per determinare la probabilità che il prestito venga restituito. Un punteggio creditizio basso suggerisce che il richiedente potrebbe avere difficoltà a rispettare le scadenze di pagamento, rendendo quindi più difficile l’accesso a prestiti o condizioni di finanziamento favorevoli. Al contrario, un punteggio alto indica una maggiore affidabilità, facilitando l'approvazione del prestito e l'accesso a condizioni migliori, come tassi d'interesse più bassi.
Scoring Alto: Un individuo che ha sempre pagato le bollette e i prestiti puntualmente, utilizza meno del 30% del proprio credito disponibile, ha conti di credito attivi da molti anni e ha fatto poche richieste di nuovi crediti negli ultimi tempi, avrà un punteggio creditizio elevato. Questo punteggio permetterà di ottenere prestiti con condizioni favorevoli, come tassi di interesse bassi e linee di credito elevate.
Scoring Basso: Al contrario, un individuo che ha più volte ritardato i pagamenti, utilizza quasi tutto il proprio credito disponibile, ha un breve storico di credito e ha recentemente richiesto vari nuovi crediti, avrà un punteggio creditizio basso. Questo punteggio può comportare difficoltà nell'ottenere nuovi prestiti e, se concessi, saranno probabilmente accompagnati da tassi di interesse più alti e condizioni meno vantaggiose.
Come ottenere una migliore visione della tua solvibilità
È fondamentale mantenere un controllo accurato sul proprio rapporto di credito e sui dati bancari, specialmente se si intende richiedere un prestito o accedere ad altri prodotti finanziari. Monitorare regolarmente queste informazioni permette di assicurarsi che i dati raccolti siano corretti e che la propria solvibilità non venga penalizzata da errori o informazioni obsolete. Ecco alcuni passi pratici che si possono seguire per ottenere un controllo più efficace del proprio rapporto di credito e dei dati bancari, con l’obiettivo di migliorare costantemente il proprio punteggio:
Ottieni una copia del tuo rapporto di credito: È possibile richiedere una copia del proprio rapporto di credito presso un'agenzia di credito come CRIF. Questa agenzia fornisce informazioni dettagliate sul proprio punteggio di credito e sullo stato di eventuali debiti. La frequenza con cui si può richiedere il rapporto, la durata della visualizzazione e l'eventuale costo dipendono dall'agenzia. Una volta ottenuto, è essenziale rivedere il rapporto per verificare che tutte le informazioni siano accurate e aggiornate. Eventuali inesattezze potrebbero influire negativamente sulla solvibilità.
Monitora il tuo scoring bancario: Esistono diversi servizi che offrono il monitoraggio del punteggio creditizio e inviano notifiche su eventuali cambiamenti nel rapporto di credito. Questi servizi possono essere particolarmente utili per rilevare tempestivamente furti d'identità o altre problematiche, permettendo di intervenire prima che la situazione peggiori.
Rivedi i tuoi estratti conto bancari: È consigliabile esaminare regolarmente gli estratti conto bancari per assicurarsi che tutte le transazioni siano corrette e che non vi siano addebiti inaspettati o attività sospette. Questo controllo aiuta a mantenere un quadro chiaro delle proprie finanze e a individuare eventuali anomalie.
Contatta le agenzie di credito in caso di errori: Se si rilevano errori nel proprio rapporto di credito o nei dati bancari, è importante contattare immediatamente le agenzie di credito o le banche coinvolte per richiedere la correzione delle informazioni. Questo può prevenire danni al proprio punteggio di credito e garantire che la valutazione della propria solvibilità sia basata su dati corretti.
Migliora il tuo scoring bancario: Una volta ottenuta una visione chiara della propria solvibilità, è possibile adottare misure per migliorarla se necessario. Pianificare attentamente il proprio budget, assicurarsi di pagare tutte le bollette puntualmente e evitare di assumere più debiti di quanti si possano ragionevolmente gestire sono passi fondamentali per mantenere un buon punteggio creditizio.
Monitorare regolarmente il rapporto di credito e i dati bancari è cruciale per garantire che il proprio punteggio creditizio sia accurato, permettendo così di accedere alle migliori condizioni per prestiti e altri prodotti finanziari.
Essere consapevoli delle informazioni che le banche raccolgono e di come vengono utilizzate consente di prendere il controllo delle proprie finanze e migliorare la salute finanziaria a lungo termine.
Ogni volta che si prende una decisione finanziaria importante, che coinvolge una banca, questa esaminerà attentamente il punteggio creditizio e le informazioni disponibili. Per questo motivo, è essenziale conoscere sempre a fondo le proprie informazioni finanziarie prima di prendere qualsiasi decisione significativa.

Annamaria Malvestio ha studiato Finanza presso la Southern Denmark University. Ha iniziato la sua carriera nella finanza in Credem Banca ed attualmente è Junior Financial Analyst presso Intelligent Banker, dove aiuta i clienti a prendere scelte finanziarie intelligenti.