Contenuto
- Una panoramica sui consumi natalizi degli italiani
- 5+1 strategie per un Natale low-cost
- 1. Acquista regali ai mercatini locali
- 2. Crea un calendario dell'avvento fai-da-te
- 3. Acquista online e risparmia
- 4. Risparmia sulle decorazioni natalizie con il fai-da-te
- 5. Riduci le spese con i pranzi e le cene condivise
- Bonus Natale 2024: l’aiuto concreto per chi è in difficoltà
- Conclusione
Cosa troverai in questo articolo:
Come vivere le feste risparmiando senza rinunciare al divertimento.
Le tendenze di spesa degli italiani per il Natale e l’impatto dell’inflazione.
Strategie pratiche per ridurre i costi, dai mercatini al fai-da-te e al Bonus Natale.
L’Italia gode delle vacanze natalizie tra le più lunghe in Europa, con oltre due settimane di festa che iniziano tra il 21 e il 23 dicembre e si prolungano fino all’Epifania, il 6 gennaio. Un periodo caratterizzato soprattutto da tante spese, che crescono per via delle abitudini tipiche di questi giorni: più uscite, più acquisti, e una tendenza generale a spendere di più in vista delle feste.
In questo contesto, con costi in continua crescita e un costo della vita sempre più alto, le famiglie sentono una pressione economica crescente, rendendo fondamentale trovare modi per vivere le feste senza svuotare il portafoglio.
Una panoramica sui consumi natalizi degli italiani
Secondo i dati ISTAT, il 2024 ha visto una crescita costante delle spese familiari, e il Natale non sarà un'eccezione. L'indagine Confcommercio-Format del 2023 offre uno spaccato delle intenzioni di spesa degli italiani per le festività passate, anticipando alcune tendenze per il 2024. Nel 2023, Nel 2023, per la prima volta dalla pandemia, è aumentato il numero di persone che ha acquistato regali natalizi, raggiungendo oltre il 73%, con una predilezione per prodotti enogastronomici (oltre il 70%), giocattoli (circa 50%), cosmetici (circa 50%) e abbigliamento (circa 50%) – dati che prevedono risposte multiple, quindi le percentuali non sommano a 100.
È interessante notare che per questi regali, nel 2023, il 31% degli italiani ha speso meno di 100 euro, il 60,7% ha mantenuto un budget tra 100 e 300 euro, e quasi il 10% ha superato i 300 euro. Se la tendenza dovesse confermarsi simile nel 2024, la spesa media pro capite, che nel 2023 è stata di circa 186 euro (+18% rispetto al 2022), potrebbe risultare ancora più alta. Questo, considerando che i prodotti più richiesti hanno subito rincari significativi a causa dell'inflazione durante il corso dell'anno.
Quanto alla tredicesima, che rappresenta una paga extra per molti italiani in occasione del Natale, sempre secondo Confcommercio, una parte considerevole di queste entrate è stata destinata a tasse e bollette (24,9%) e alle spese per la casa (23,7%), mentre solo il 18,5% è stato utilizzato per i regali. Questa tendenza riflette una maggiore consapevolezza dei costi e la necessità di ottimizzare le risorse.
5+1 strategie per un Natale low-cost
Sulla scia di questo scenario, abbiamo deciso di darvi alcuni consigli per mantenere vive le tradizioni natalizie senza compromettere le proprie finanze personali:
1. Acquista regali ai mercatini locali
I mercatini natalizi rappresentano un’ottima alternativa per trovare regali a prezzi contenuti che sono al contempo originali e che sostengono l'economia locale. Ogni regione italiana vanta mercatini che offrono artigianato locale, specialità gastronomiche e addobbi natalizi unici. Inoltre, si tratta anche di un’occasione per combinare l’utile al dilettevole e trasformare le spese natalizie in un weekend fuori porta.
Anche se è possibile trovare un mercatino di Natale in quasi ogni città italiana, grande o piccola che sia, qui proponiamo una lista con alcuni dei mercatini più noti (da Nord a Sud):
Christkindlmarkt, Bolzano (Trentino-Alto Adige) – il più importante ed antico d’Italia, con circa 70 bancarelle.
Mercatino di Borgo Dora, Torino (Piemonte) – con oltre 100 bancarelle e un’atmosfera suggestiva nel cuore di uno dei quartieri storici di Torino.
Mercatino di Natale a Verona (Veneto) – ospita anche la Mostra Internazionale del Presepio e conta oltre 100 bancarelle.
Oh Bej! Oh Bej!, Milano (Lombardia) – una delle più antiche celebrazioni milanesi, attiva fin dal 1288, e il suo nome deriva dalla fiera del 1510.
Mercatino di Natale di Trieste (Friuli Venezia Giulia) – caratterizzato da oltre 70 bancarelle e un mix unico di influenze italiane e mitteleuropee.
Mercatino di Natale di Gubbio (Umbria) – celebre per l’albero di Natale più grande al mondo, disegnato sul Monte Ingino.
Mercatino di Natale di Ancona (Marche) – con 40 bancarelle e una forte tradizione artigianale locale.
Villaggio Tirolese, Arezzo (Toscana) – noto per ospitare il più grande villaggio tirolese d’Italia, con un tocco unico d’atmosfera nordica.
Mercatino di Natale a Greccio (Lazio) – situato nel luogo del primo presepe del mondo, realizzato da San Francesco d’Assisi nel 1223.
Fiera di Natale di San Gregorio Armeno, Napoli (Campania) – famosa per le botteghe di presepi e aperta tutto l’anno.
EricèNatale, Erice (Sicilia) – noto come il “borgo dei presepi” per le sue numerose rappresentazioni tradizionali.
Il Villaggio di Babbo Natale… sul mare, Taranto (Puglia) – accoglie annualmente oltre 1.500 visitatori, con un’atmosfera natalizia unica sul lungomare.
Mercatini di Natale di Cagliari (Sardegna) – con oltre 40 bancarelle, offre prodotti locali e una grande varietà di artigianato sardo.
2. Crea un calendario dell'avvento fai-da-te
Un calendario dell’avvento fatto in casa è una delle idee più divertenti e convenienti per godersi il conto alla rovescia verso il Natale.
Invece di acquistare i costosi calendari preconfezionati, potresti optare per una versione personalizzata. Prendi piccoli sacchetti di carta, scatoline o buste, e riempile con piccoli dolci, biglietti di auguri o messaggi positivi. Un tocco personale potrebbe rendere questo progetto ancora più speciale: per esempio, includendo dei bigliettini con attività da fare insieme al proprio partner o ai propri figli, come guardare un film natalizio, decorare l’albero o preparare dei dolci natalizi. È una soluzione economica e creativa che permette di vivere l’attesa del Natale in modo personalizzato.
3. Acquista online e risparmia
Comprare online è una scelta sempre più diffusa tra gli italiani, e nel 2023 Internet si è confermato il canale d’acquisto preferito per i regali natalizi, con un aumento del 6% rispetto all'anno precedente secondo i dati Confcommercio.
Grazie alle numerose offerte e sconti disponibili online, è possibile trovare regali a prezzi convenienti, ottimizzando il budget senza rinunciare alla qualità. Per esempio, molti anticipano gli acquisti natalizi a fine novembre per approfittare delle offerte del Black Friday, che cade l'ultimo venerdì del mese. Questa giornata di sconti è spesso estesa a tutta la settimana o al weekend successivo, offrendo numerose occasioni per risparmiare.
Approfittare delle promozioni in rete permette di acquistare in modo rapido e conveniente, riducendo anche le code e il tempo passato nei negozi.
4. Risparmia sulle decorazioni natalizie con il fai-da-te
Decorare la casa per il Natale non deve per forza diventare una spesa eccessiva. Un’idea può essere quella di riutilizzare decorazioni degli anni passati e dar loro nuova vita. Per esempio, vecchie luci possono essere trasformate in originali decorazioni per finestre o mensole. In alternativa, si possono decorare le pigne, dipingendole e decorandole con glitter, oppure usare i rami di abete per formare delle ghirlande per le porte, o creare candele o altri elementi per donare alla casa un’atmosfera calda e accogliente senza spendere una fortuna.
5. Riduci le spese con i pranzi e le cene condivise
Uno degli aspetti centrali del Natale è la convivialità, ma anche pranzi e cene possono diventare dispendiosi. Per ridurre i costi senza rinunciare al piacere della tavola, è possibile organizzare pranzi e cene dove ogni invitato porta un piatto. In questo modo, oltre a risparmiare, si può gustare una varietà di piatti e assaporare le ricette degli amici e parenti. E per i dolci, anziché comprare panettoni o pandori di marca, si può optare per versioni artigianali più economiche o provare a realizzarli in casa.
Bonus Natale 2024: l’aiuto concreto per chi è in difficoltà
Un’altra opzione da considerare per avere maggiore disponibilità economica questo Natale, se risparmiare non basta, è il Bonus Natale 2024, un aiuto extra previsto dal Governo con il Decreto-legge “Omnibus” n. 113/2024.
Pensato per famiglie con un reddito complessivo annuo 2024 non superiore a 28.000 euro, consiste in un contributo una tantum di 100 euro per coprire parte delle spese essenziali, come bollette e beni di prima necessità. Per riceverlo nella busta paga di dicembre insieme alla tredicesima, i lavoratori dipendenti devono presentare al datore di lavoro una richiesta scritta, dichiarando di avere diritto al bonus e indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli a carico, insieme alla certificazione ISEE aggiornata.
Maggiori informazioni sui requisiti e sulle modalità di richiesta sono disponibili sulla pagina dell’Agenzia delle Entrate.
Conclusione
In conclusione, il Natale in Italia è un periodo di grande importanza e coinvolgimento, ma anche di spese che possono mettere sotto pressione il bilancio familiare. Scegliendo regali e attività a basso costo e adottando strategie di risparmio, è possibile vivere appieno la magia delle feste senza sacrificare i propri risparmi. Sperimentare queste idee per un Natale low-cost può aiutare a godersi le vacanze con serenità e creatività, valorizzando ciò che conta davvero: il tempo trascorso con i propri cari.
Annamaria Malvestio ha studiato Finanza presso la Southern Denmark University. Ha iniziato la sua carriera nella finanza in Credem Banca ed attualmente è Junior Financial Analyst presso Intelligent Banker, dove aiuta i clienti a prendere scelte finanziarie intelligenti.