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L'età adulta porta con essa molte responsabilità e alcune delle più importanti sono di tipo finanziario. Dal momento in cui si diventa maggiorenni, prima di fare ingresso nel mondo del lavoro e guadagnare il primo stipendio, è importante sapere come gestire il proprio reddito in modo efficiente. Infatti, gli errori finanziari che si commettono da giovani potrebbero avere un impatto importante sulla futura vita da adulti.
In questa guida vengono proposti i cinque errori più comuni, tra cui per lo più mancanze, tra i giovani ventenni e alcuni suggerimenti per evitarli (o, meglio, per ripararle).
1. Mancanza di educazione finanziaria
Ogni anno Consob pubblica il Rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane. In particolare, nel 2022 è stato sottoposto ad indagine il loro approccio alla finanza.
Non è una novità che in Italia manchi un’educazione finanziaria adeguata e, a riguardo, i dati non sono certamente confortanti. Infatti, l’80% degli intervistati ha difficoltà nel comprendere le dinamiche dietro alla gestione delle proprie finanze.
E, di conseguenza, come possono i giovani essere più preparati dei propri genitori, se nemmeno a scuola vengono forniti mezzi atti a facilitare la comprensione di tematiche economiche e finanziarie?
Dalla ricerca OCSE-Pisa sulla scolarizzazione finanziaria dei ragazzi fino ai 15 anni, si stima che il 25% degli studenti italiani non abbia gli strumenti per prendere decisioni finanziarie in autonomia e che il 36% non intraprenda discorsi di tema economico.
La causa delle mancate conoscenze in ambito economico può essere riconducibile a diversi fattori. Dunque, anche la responsabilità nel fornirle è attribuibile a diversi agenti. Ad esempio, alcuni sostengono che l'educazione finanziaria dovrebbe essere responsabilità delle scuole e delle istituzioni educative, altri ritengono che questo problema sia responsabilità dei genitori e delle istituzioni finanziarie del Paese.
In questo scenario, una cosa è certa: la mancanza di educazione finanziaria può avere un forte impatto negativo sulla vita adulta dei giovani italiani. Pertanto, per gestire responsabilmente le proprie finanze personali, è bene dare importanza alla propria educazione finanziaria.
Fortunatamente, soprattutto grazie alla facilità con cui i giovani hanno accesso ad internet e alle molte iniziative pensate per i giovani e i giovani adulti, ricevere un’adeguata educazione in merito è possibile. I modi sono molteplici: corsi, seminari, libri e siti web specializzati. Con così tante fonti a portata di mano, diventa responsabilità di tutti istruirsi finanziariamente per un futuro più sicuro.
2. Mancanza di un fondo di emergenza
Secondo i dati più recenti raccolti da ISTAT, il tasso di propensione al risparmio delle famiglie italiane è recentemente diminuito raggiungendo il 5,3% del reddito disponibile. Inoltre, il reddito disponibile lordo è aumentato dello 0,8% nel quarto trimestre del 2022, ma la spesa per consumi finali è aumentata del 3,0%. Questi dati potrebbero essere una conseguenza diretta del fatto che il potere d’acquisto delle famiglie sia diminuito del 3,7% rispetto al trimestre precedente all’analisi.
I tassi di riferimento sul reddito e il risparmio delle famiglie subiscono numerose variazioni, che si riflettono in continui aggiustamenti di trimestre in trimestre. Dunque, data l’incertezza del futuro in termini economici, è importante istituire un fondo di emergenza. Si tratta di una somma di denaro che viene risparmiata in un determinato periodo di tempo, in modo da poterla utilizzare in situazioni di difficoltà economica.
Sia che la necessità derivi da un’esigenza medica, dalla perdita di lavoro o dall’urgenza di dover riparare l’auto, è bene avere un budget che comprende un piano di risparmio per alimentare il proprio fondo di emergenza, affinché possa essere utilizzato per mitigare il più possibile gli eventi con impatto negativo.
Si raccomanda che il fondo di emergenza sia pari a 3-6 stipendi mensili. Quindi, prima si comincia a costituirlo, prima si avrà modo di coprire le spese necessarie in caso di emergenza.
3. Mancanza di un budget chiaro
Un piano di gestione del budget consolidato può aiutare ad evitare spese inutili e risparmiare denaro per un futuro più sicuro. Una soluzione potrebbe essere il metodo 50/30/20, un metodo finanziario che può essere implementato mese per mese per gestire saggiamente il proprio budget.
Si tratta di una suddivisione del proprio reddito in porzioni che corrispondono alle cifre che definiscono il nome di questo modello.
Dunque, si procede destinando le tre percentuali in cui il proprio reddito viene suddiviso come segue:
il 50% del reddito sarà riservato per spese di base, come il pagamento dell'affitto o del mutuo, delle utenze e del cibo;
il 30% del ricavato andrà in desideri, come l’acquisto di vestiti, la spesa per le uscite con gli amici o l’acquisto degli ultimi articoli di tendenza;
il 20% del reddito viene accantonato sotto forma di risparmi. Questa pratica è fondamentale soprattutto per proteggersi dalla svalutazione del denaro nel tempo. È possibile depositare il denaro in un conto di risparmio o in un deposito a tempo determinato.
4. Non stipulare un'assicurazione
L'assicurazione può essere considerata un mezzo di protezione contro le perdite finanziarie o un metodo per ridurre l'incertezza, in cambio di una certa somma di denaro pagata ogni mese.
Sebbene ci siano assicurazioni obbligatorie che vanno pagate in concomitanza con l’acquisto un'auto o una casa, esistono anche assicurazioni facoltative, che coprono molteplici rischi, dando una maggiore sicurezza al contraente:
in tema mobilità, oltre all'assicurazione obbligatoria sull’auto, si può optare per un'assicurazione casco totale a copertura di tutti i danni al veicolo, indipendentemente dal fatto che il proprietario sia la causa dell'incidente o meno. In tema abitazioni, esistono numerose polizze facoltative, che coprono le spese causate, ad esempio, da allagamenti causati dai vicini, da furti o da atti vandalici.
in tema salute della persona, il mercato offre assicurazioni sulla vita e sulla sanità, coprendo le spese sostenute in caso di malattia, infortunio sul lavoro o altri incidenti che possono mettere in pericolo la propria vita, poichè non va dimenticato di prendersi cura di sè stessi e della propria salute.
5. Non rimborsare i prestiti in tempo
I prestiti sono la prima fonte di credito extra. Sono il mezzo grazie al quale si possono ottenere i finanziamenti necessari a coprire determinate esigenze finanziarie.
Grazie ai prestiti si aprono grandi opportunità anche a chi prima si trovava in ristrettezza finanziaria.
Nonostante il loro grande potenziale, i prestiti vanno, però, maneggiati con cura.
Se si ha un finanziamento attivo o si pensa di richiederne uno, non va mai dimenticato di effettuare puntualmente il rimborso delle rate previste. Infatti, se questo dovesse accadere una grande opportunità sarebbe trasformata in un fardello finanziario.
Nella pratica, e nella maggior parte dei casi, ciò si traduce nell’applicazione degli interessi di mora, che vengono calcolati a partire dal primo giorno di ritardo. Quando si supera un certo numero di giorni di ritardo, si può causare l'avvio di co-procedure.
Quindi, non dimenticare mai di pianificare attentamente le tue spese, affinché non vi siano risvolti negativi sulle tue finanze. In questo modo, non solo la gestione delle tue finanze sarà più leggera, ma anche il tuo atteggiamento al vivere la vita di ogni giorno.
Emil usa la sua esperienza per fare la differenza nel settore finanziario. Ha studiato presso la Southern Denmark University, in Danimarca, ed è direttore generale di Intelligent Banker dal 2013, dove ha aiutato più di 500.000 utenti di tutto il mondo con le loro esigenze finanziarie.