Il consiglio di un direttore di banca per chi vuole richiedere un prestito per la prima volta

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Tempo di lettura: 6 minuti.
3 giu 2024

La crescente popolarità nel settore del credito al consumo ha portato ad un allargamento della platea dei richiedenti, al punto da essere composta da clienti dalle esigenze più disparate. Nonostante ciò, molti non sanno nemmeno da dove iniziare per inoltrare la prima domanda. In aggiunta, molti altri, non sapendo come mettere in atto una buona pianificazione delle spese, sono spaventati dall’idea di chiedere il credito di cui avrebbero bisogno e tentennano ad inoltrare la richiesta.

Questa guida è pensata per fornire dei consigli qualificati, sia pratici che teorici, utili per fare una scelta di prestito informata e consapevole. Roberto Martello, direttore della filiale di Treviso di CREDEM Banca, ha risposto alle nostre domande per aiutarci a trovare delle risposte che potrebbero fare al caso di chi vorrebbe inoltrare la prima richiesta di prestito. Infine, verranno elencati quali sono i prestiti più richiesti del momento.

I requisiti da soddisfare per la concessione il credito

La domanda che sorge spontanea a chiunque voglia ottenere del credito, per qualsiasi tipo di necessità, è se sia facile o meno vedere la propria richiesta approvata. La risposta non è immediata.

Infatti, la valutazione dell’affidabilità creditizia del cliente, che permette l’approvazione della richiesta di prestito, dipende da individuo ad individuo ed è strettamente legata alla valutazione dei requisiti del soggetto. Dunque, non vi è una risposta universale.

Il suggerimento dell'esperto:

sicuramente avere delle entrate costanti e sicure per un lungo periodo di tempo, il cosiddetto periodo indeterminato indicato nei contratti di lavoro, è fondamentale per avere più probabilità di approvazione della propria domanda di credito.

Quali sono i principali ostacoli alla concessione del credito?

Oltre al soddisfacimento di requisiti di tipo personale, inerenti a tutta la documentazione che descrive la situazione in cui si trova un individuo, la concessione di credito da parte delle banche è vincolata anche dal rispetto di ulteriori parametri di giudizio di affidabilità.

Due ulteriori problemi si presentano davanti ai richiedenti. Quali sono?

  • l’esito della valutazione della situazione lavorativa e la relativa visura camerale dell’azienda;

  • la positività della banca dati, che non deve presentare ritardi o insolvenze.

Essenzialmente, le banche o finanziarie per prendersi il rischio hanno bisogno della garanzia che l’azienda sia abbastanza solida da assicurare le entrate del richiedente fino al rimborso completo del prestito e che la storicità finanziaria del cliente dimostri sufficiente affidabilità.

Nel caso in cui, da visura camerale l’azienda presentasse dei segnali d’allarme, non avverrebbe la concessione del credito, indipendentemente dal merito del cliente.

Allo stesso modo, il cliente deve mostrare merito dalle precedenti concessioni di credito. Ciò si riferisce all’importanza di avere anche una buona storia creditizia negli archivi CRIF, nei quali non devono essere presenti ritardi o insolvenze nel rientro di prestiti richiesti in precedenza.

È fondamentale per i clienti osservare le scadenze di rimborso ed essere puntuale nei pagamenti, altrimenti, una volta presente anche solo una nota negativa nella propria scheda in CRIF, l’erogazione del prestito risulta impossibile per gli istituti di credito.

Qualche consiglio esperto per i richiedenti alle prime armi:

Per chiunque si attinge alla prima richiesta di credito esistono sia dei consigli pratici, che dei consigli più personali.

I consigli “pratici”

Questo tipo di suggerimenti possono essere:

  • di tipo procedurale;

  • inerenti alla storicità finanziaria.

Numerosi clienti si recano nelle filiali per chiedere aiuto, dopo aver compiuto degli errori in fase di richiesta di un prestito online. Infatti, la procedura di richiesta di prestito online, sebbene facile e intuitiva, è molto delicata.

Come le richieste in filiale, le richieste online vanno completate con la massima attenzione al momento dell’inserimento dati.

Roberto Martello - Responsabile di Filiale CREDEM Banca

Nel caso in cui si compissero degli errori, si rischierebbe il rifiuto automatico della richiesta di prestito con un conseguente rifiuto da sistema per 60 giorni, periodo dopo il quale sarà effettivamente visibile il motivo di rifiuto della pratica. È, quindi, importante inoltrare una richiesta solo dopo essersi informati sufficientemente per poter completare la procedura in modo consono.

Inoltre, avere una storicità in CRIF è fondamentale. Spesso in banca si presentano clienti che richiedono il primo mutuo, per un ammontare di centinaia di migliaia di euro, senza aver mai richiesto prestiti prima. Per la banca si tratterebbe di correre un alto rischio, non avendo informazioni circa l’affidabilità creditizia del cliente.

Il suggerimento dell'esperto:

iniziare gradualmente a richiedere piccoli prestiti (anche solo con rate da 50€ al mese), fino da quando si hanno le prime entrate.

Così, si contribuirà ad avere una scheda in CRIF con un profilo di basso rischio.

I consigli “personali”

Dopodiché, è utile seguire anche una serie di consigli “personali”, come:

  • ragionare sull’importo della rata, poiché l’istituto di credito, in qualche modo, si riserva sempre i mezzi per recuperarla;

  • considerare di aprire un piano di accumulo per le emergenze, versando una rata che, se di importo ottimale, dovrebbe essere pari alla rata del prestito o, altrimenti, pari ad almeno la metà della rata;

  • affiancare ai prestiti una polizza assicurativa, dato che l’esperienza mostra che gli eventi sfortunati accadono e che i prestiti, se non rientrati completamente, si trasmettono in eredità (anche ai minorenni). Gli eventi avversi sono evitabili con un aumento della rata mensile con un importo compreso tra i 10 e i 50€.

Per quali finalità viene richiesto solitamente un prestito?

Sicuramente uno dei prestiti più richiesti resta sempre quello finalizzato all’acquisto di un’auto. In questi termini, viene segnalata una tendenza del cliente ad interrogare banche e finanziarie per una comparazione volta alla scelta della migliore alternativa presente sul mercato.

Oggigiorno, però, i prestiti vengono richiesti per le più disparate esigenze, data la tendenza a rateizzare gli acquisti.

Roberto Martello - Responsabile di Filiale CREDEM Banca

Molte richieste sono, infatti, inoltrate per piccoli importi e destinate all’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Ultimamente di tendenza è il prestito per le vacanze, richiesto solitamente dai clienti di un certo tenore (i cosiddetti private), che, invece di tirare fuori il denaro in un’unica soluzione, preferiscono dilazionare le uscite.

In aggiunta, in seguito agli incentivi introdotti negli ultimi anni dallo Stato, è cresciuto in popolarità il prestito per ristrutturazioni, in ambito “green economy”.

Qual è la ragione di queste preferenze?

A supportare questo andamento positivo è sicuramente l’impatto e l’influenza della tecnologia.

L’avanzamento del progresso è tale che i clienti possono valutare diverse offerte di prestito in autonomia. In alcuni casi, grazie al merito valutato automaticamente dalla propria banca, si ha la possibilità di accedere a proposte di credito veloci, che evitano la fase di istruttoria.

Dunque, il continuo progresso tecnologico e la modificazione delle preferenze del pubblico italiano verso il digitale e verso la rateizzazione dei pagamenti presuppone un futuro prospero per il credito al consumo.

 

Autore:
Annamaria Malvestio
Junior Financial Analyst

Annamaria Malvestio ha studiato Finanza presso la Southern Denmark University. Ha iniziato la sua carriera nella finanza in Credem Banca ed attualmente è Junior Financial Analyst presso Intelligent Banker, dove aiuta i clienti a prendere scelte finanziarie intelligenti.

Esperto:
Roberto Martello
Responsabile di Filiale

Roberto Martello è direttore di banca presso la filiale di Treviso di Credem Banca. Si è laureato nel 2003 presso l’Università degli Studi di Padova e dal 2007 lavora in Credem Banca, dove è cresciuto professionalmente fino a diventare responsabile di filiale per 5 anni consecutivi.

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