Contenuto
- Che cos’è un mercato finanziario?
- Mercato finanziario primario e secondario
- La Borsa in finanza
- La differenza tra mercato azionario e Borsa valori
- Borsa italiana: il principale mercato secondario in Italia
- I mercati gestiti da Borsa Italiana
- I più importanti mercati esteri
- L’importanza di partecipare ai mercati finanziari
- Perché è importante conoscere i mercati finanziari?
Ogni giorno sui giornali, sui telegiornali e sui social network si sente parlare di mercati finanziari e di Borsa e di come essi influiscano sul PIL del Paese e sull’andamento generale dell’economia italiana. Tuttavia, molti Italiani non hanno informazioni sufficienti per capire cosa succeda veramente all’economia italiana, quando entrano in gioco i mercati.
Questa guida è pensata per approfondire le proprie conoscenze in ambito economico-finanziario, definendo i mercati finanziari, in particolare le Borse valori, ed evidenziando l’importanza di conoscere e capire l’andamento dei mercati.
Che cos’è un mercato finanziario?
Nel senso generale del termine, un mercato è un luogo fisico in cui avvengono numerose compravendite. Applicando questa definizione al mondo dell’economia e della finanza, il termine mercato viene combinato all’aggettivo “finanziario” per prendere l’accezione di luogo in cui avvengono acquisti e vendite di strumenti finanziari.
Gli strumenti finanziari maggiormente contrattati sul mercato finanziario sono azioni, obbligazioni e contratti derivati.
Mercato finanziario primario e secondario
I mercati finanziari si distinguono in mercato finanziario primario e secondario:
nel mercato finanziario primario vengono contrattati gli strumenti finanziari di nuova emissione, come nuove azioni derivanti da un aumento del capitale, nuove obbligazioni, offerte pubbliche iniziali o altre forme di investimento. Per questo motivo, il mercato finanziario primario viene anche definito mercato delle emissioni titoli.
Il mercato secondario, invece, è il luogo in cui avvengono le trattative di strumenti finanziari già emessi e non ancora arrivati a scadenza. Questo mercato è particolarmente liquido e ha dimensioni nettamente maggiori di quello primario, data la massiva quantità di operazioni di acquisto o vendita che avvengono nel corso della vita di uno strumento finanziario. I mercati secondari possono essere sia organizzati in Borse valori che in Mercati Over-The-Counter.
La Borsa in finanza
Il mercato finanziario secondario, regolamentato e ufficiale, che tratta valori mobiliari (titoli di massa e strumenti derivati) e valute è definito Borsa valori.
Gli operatori che lavorano in Borsa, mediando le trattative di compravendita, sono il broker, il dealer e il trader:
il broker è un intermediario della trattativa di compravendita, che, senza partecipare con il proprio patrimonio, opera sul lato dell’offerta. Il suo compito è facilitare l’accesso a domanda e offerta nei mercati.
Il dealer è un intermediario che opera su richiesta del cliente e si focalizza sul lato dell’offerta (con acquisto e vendita a prezzi “bid” e “ask”). Tra le figure di dealer vi sono market makers e block facilitors.
Il trader è un intermediario finanziario indipendente, che partecipa nei mercati con il proprio patrimonio o con quello dei propri clienti, ricercando un profitto.
Oltre a queste figure vi sono numerose figure che ricercano la trasparenza nei mercati e figure, come i regolatori e i software developers, che si occupano del corretto funzionamento ed operatività dei mercati.
La presenza di numerosi operatori nella Borsa valori permette agli investitori di compiere scelte consapevoli, tenendo conto della grande volatilità del mercato secondario e dei rischi che, di conseguenza, comporta decidere di investire in titoli e valute.
La differenza tra mercato azionario e Borsa valori
Comunemente si identifica il mercato azionario nella Borsa valori. Tuttavia, questa generalizzazione non è corretta. Infatti, i due termini sono strettamente correlati, ma mantengono due diverse sfumature di significato:
il mercato azionario è strettamente riferito al mercato in cui avviene la compravendita di azioni, ovvero quote di società per azioni che rientrano nel gruppo dei valori mobiliari.
La Borsa è quell’istituzione che permette la compravendita di azioni, ma anche di tutti gli altri valori mobiliari, come obbligazioni e strumenti derivati.
Borsa italiana: il principale mercato secondario in Italia
Il mercato secondario italiano è gestito da Borsa Italiana, società con sede a Milano, che nasce dalla conglomerazione e privatizzazione di tutte le Borse valori presenti in Italia fino al 1997.
Si tratta di una delle Borse più antiche al mondo e ad oggi è annoverata tra le principali Borse europee.
Borsa italiana si serve di un sistema di negoziazione completamente elettronico e offre le quotazioni di azioni, ETF, fondi, derivati ed obbligazioni in tempo reale, così come i dati storici e giornalieri di mercato e le ultime notizie finanziarie.
Le autorità di vigilanza che si occupano del corretto funzionamento della Borsa, in termini di contenimento dei rischi e di trasparenza e correttezza di comportamento degli intermediari finanziari, sono Banca d’Italia e Consob.
I mercati gestiti da Borsa Italiana
Borsa Italiana gestisce mercati azionari, mercati obbligazionari, mercati derivati e il mercato degli ETP.
Tra i titoli più scambiati vi sono:
le azioni di Eni, Enel, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Generali e Telecom Italia;
le obbligazioni emesse da Enel, Eni, Telecom Italia e Generali;
gli ETF che replicano l’indice FTSE MIB;
i warrant emessi da Unicredit e Intesa Sanpaolo;
i derivati sotto forma di futures su FTSE MIB e sotto forma di CFD su azioni e indici.
Per quanto riguarda gli indici, i più utilizzati sono:
FTSE MIB, che è anche il principale indice di mercato di Borsa Italiana;
FTSE Italia All-Share;
FTSE Italia Mid Cap;
FTSE Italia Small Cap;
FTSE Italia STAR;
FTSE Italia Growth;
MIB ESG.
I più importanti mercati esteri
L’importanza di un mercato deriva dalla sua capitalizzazione. Ciò significa che, se il valore complessivo delle azioni quotate su un mercato, ovvero la capitalizzazione del mercato, è alto, la relativa dimensione del mercato cresce proporzionalmente.
A livello globale vi sono mercati con diversi livelli di capitalizzazione e, da qui, deriva una classifica che ne classifica l’importanza.
La New York Stock Exchange (NYSE) è la più grande Borsa valori al mondo in termini di capitalizzazione, che ammonta a più di 20.000 miliardi di dollari (quasi 30 volte la Borsa Italiana).
Al secondo posto vi è la NASDAQ, seguita dalla Shanghai Stock Exchange (SSE) e la Euronext (ENX).
L’importanza di partecipare ai mercati finanziari
Un mercato con un’alta partecipazione è un mercato con un’alta liquidità.
Non solo un mercato altamente liquido è positivo per gli investitori, ma anche per l’economia di un paese.
Infatti, da una parte, gli investitori traggono vantaggio da:
la maggiore facilità con cui avviene la compravendita dei titoli;
la riduzione della volatilità di mercato, con un conseguente miglioramento nel processo di determinazione i prezzi;
l’aumento generalizzato di fiducia nei mercati.
Dall’altra, l’economia beneficia di:
facilità d’accesso ai finanziamenti per investire e crescere, portando ad un’espansione;
minori costi di finanziamento, che riducono il tasso di disoccupazione e migliorano lo standard di vita;
minori minacce, grazie alla stabilità finanziaria.
Perché è importante conoscere i mercati finanziari?
Dati i risvolti positivi che un mercato finanziario dinamico e ricco di liquidità porta all’economia, è importante conoscere il suo funzionamento e i risvolti che ha non solo a livello pubblico, ma anche privato.
Essere aggiornati sull’andamento dei mercati può aiutare a prendere decisioni finanziarie responsabili.
Inoltre, conoscere i mercati, permette di conoscere l’andamento dei prezzi degli strumenti finanziari in cui si decide di investire. In questo modo si possono condurre investimenti informati, affinché il proprio portafoglio sia gestito in modo proficuo.
Emil usa la sua esperienza per fare la differenza nel settore finanziario. Ha studiato presso la Southern Denmark University, in Danimarca, ed è direttore generale di Intelligent Banker dal 2013, dove ha aiutato più di 500.000 utenti di tutto il mondo con le loro esigenze finanziarie.